CONNESSIONI CULTURALI

La milano de "i promessi sposi"

 

 

La Connessione Culturale dedicata alla Milano manzoniana è una straordinaria occasione per approfondire non solo la conoscenza di Alessandro Manzoni (1785-1873), il celeberrimo scrittore nipote di Cesare Beccaria e figura di spicco della Milano asburgica, ma anche per ripercorrere insieme le tracce di Renzo e Lucia, così come di molti altri protagonisti de “I Promessi Sposi”.

 

Milano è infatti una città profondamente legata ad Alessandro Manzoni, non solo per i luoghi ancora oggi esistenti che hanno fatto da scenario alla sua vita e alla sua attività letteraria, ma anche e soprattutto perché è proprio a Milano che Manzoni decise di ambientare alcuni snodi fondamentali delle vicende narrate ne “I Promessi Sposi”, consacrando così a imperitura memoria piazze, strade e monumenti meneghini.

 

Questa Connessione Culturale ci permetterà di camminare virtualmente attraverso le strade e le piazze della Milano di Renzo e Lucia e, grazie all’utilizzo di numerose fotografie, di immergerci tra le pagine del romanzo di Alessandro Manzoni, grazie alla lettura dei passaggi più significativi dell’opera.  

 

Partendo dal Lazzaretto di Via San Gregorio e dalla chiesa di San Carlo al Lazzaretto in zona Porta Venezia, intraprenderemo un itinerario avvincente tra testo e immagine, ripercorrendo i passi che Renzo percorse nel suo primo viaggio a Milano fino ad arrivare a Piazza San Babila e Corso Vittorio Emanuele con il “forno delle grucce”, dove avvennero i tumulti di San Martino, per concludere infine con la bellissima Casa Museo Manzoni.

 

La Connessione Culturale dedicata alla Milano manzoniana vuole dunque essere una grande opportunità per viaggiare indietro nel tempo, visitando luoghi celebri, talvolta non più esistenti o spesso tralasciati nel nostro vivere quotidiano, e per farci immedesimare nei protagonisti del romanzo di Manzoni grazie a suggestive letture di un romanzo che fece la storia della nostra lingua e del nostro Paese

 

Al termine dell'incontro sarà possibile porre domande alla guida, scambiarsi idee e commenti, rendendo quest'esperienza virtuale un momento vivo e vivace di dibattito artistico.